Ci sono numerosi vantaggi nell’utilizzo di questa tecnologia tra cui una una rapida e migliore cicatrizzazione e guarigione dei tessuti, riduce o a volte evita notevolmente la necessità di suture, diminuisce il dolore ed il gonfiore post-operatorio e riduce notevolmente la comparsa di infezioni.

Il laser a diodi produce una radiazione della lunghezza d’onda di 808/980 nm: ciò lo rende estremamente affine con le molecole di emoglobina e melanina e per questo rappresenta un’efficace soluzione per il trattamento di diverse patologie della bocca.

In parodontologia, il laser permette una profonda e precisa decontaminazione delle tasche parodontali.

In chirurgia, l’uso del laser riduce il rischio di infezioni e recidive, eliminando l’infiammazione ed il successivo gonfiore; trova particolare efficacia nel trattamento di allungamento clinico coronale grazie anche ad un ottimale controllo del sanguinamento e per gli interventi di frenulectomia garantendo minima invasività.

In igiene orale, grazie al suo effetto biostimolante ed antiedematoso garantisce una migliore guarigione dei tessuti irradiati

In conservativa è in grado di risolvere i problemi di sensibilità a denti o colletti scoperti.

È efficace nel trattamento di herpes e afte.